Albergo Aquila Bianca - via Trento 46
Albergo della seconda metà del XVII sec. caratterizzato da finestre incorniciate in pietra e scala a torre. Il bel palazzo fu proprietà nel settecento dei Bombardi, più tardi fu sede di una linea laterale dei Fenner, tra l’ottocento e il novecento proprietà Hofer e Seppi. Con l’istituzione del servizio postale dei Taxis l’albergo “Weißer Adler” divenne la sede della posta e i suoi proprietari mastri di posta. L’edificio a tre piani sorge alla conclusione meridionale della via Trento, limitando su questo lato la via, che compresa fra esso a sud e l’albergo “Aquila Nera” a nord risulta assai raccolta, rivelando una non casuale caratterizzazione urbanistica nella sua destinazione prevalentemente alberghiera di strada di passaggio e di centro del movimento dei forestieri.
