Fontana dei delfini
La fontana in marmo bianco antistante l’edificio comunale si ispira all’originaria fontana barocca (1776) di Antonio Giongo, scultore di chiara fama e figlio di Francesco Giongo, famoso autore della fontana del Nettuno in Piazza Duomo a Trento.
La fontana originaria, posizionata nella piazza del paese basso e ormai perduta, era completata dalla statua di un Ercole. L’eroe, vestito con la pelle di leone, brandiva la clava e poggiava su dei delfini. Il tema iconografico dell’Ercole vittorioso sulle acque, simboleggiate dai delfini, è da collegare agli sforzi che in quegli anni furono intrapresi per regolare il corso dell’Adige, dopo le infinite e disastrose alluvioni che colpirono più volte il paese.