SALORNO/POCHI: il “Giardino di sculture”
L’artista Sieglinde Tatz-Borgogno - nella frazione di Pochi - già da alcuni anni ha allestito il “giardino di sculture”.
Si tratta di uno spazio espositivo in mezzo alla natura, ove è possibile ammirare ben 560 opere bronzee o marmoree, così da una recente “catalogazione” effettuata dalle Assessore Lidia Faustin e Samantha Endrizzi.
Libertà ed armonia, arte e natura, sono i binomi che caratterizzano l’esposizione delle interessanti opere. La location naturale permette sicuramente al visitatore di apprezzare le opere artistiche da una prospettiva decisamente insolita rispetto alle classiche luci di un museo. Quindi, le emozioni, che si colgono, sono uniche e particolari.
Novità di questi giorni è che è stato sottoscritto con il Comune - rappresentato dal Sindaco Roland Lazzeri - un “contratto” - con il quale, per i prossimi 9 anni, l’artista mette a disposizione in “comodato d’uso gratuito” il parco, già allestito come esposizione a cielo aperto delle sue opere, al fine di destinarlo come verde pubblico.
In relazione a ciò, il Comune, s’è impegnato, fra l’altro, alla relativa manutenzione ed a pubblicizzare il “giardino” delle sculture, anche posizionando ulteriori cartelli di indicazione.
Grazie alla generosità dell’artista, la mostra che è visitabile tutto l’anno, rappresenta un’ulteriore elemento di pregio, che arricchisce la frazione di Pochi e anche Salorno, costituendo un’esclusiva risorsa turistica e culturale. Il “giardino di sculture” è stato inserito anche nella brochure della Provincia Autonoma di Bolzano “Musei dell’Alto Adige” (www.musei-altoadige.it).